B
eata Cristina di Stommeln
1242-1312
Sin da piccolagodette di speciali
attenzioni dal Cielo. Nel 1247 ebbe una visione
di Gesù Bambino e da allora decise di consacrare
la sua vita a Dio.
Anche se a 12 anni i suoi volevano
darla in sposa, la Beata scappò rifugiandosi
in un convento di Beghine. A 15 anni rice-
vette le stimmate alle mani e ai piedi e i
segni della corona di spine sul capo. In quel
periodo il Demonio la tentò con mille astu-
zie portandola fin sull’orlo del suicidio. I
segni esteriori di tali esperienze fecero cre-
dere alle Beghine che fosse pazza, perciò la
allontanarono. Il domenicano Pietro di
Dacia, le fece da Padre Spirituale, aiutan-
dola durante questi assalti che miracolosa-
mente cessarono alla sua morte, consen-
tendo così alla Beata Cristina di vivere tran-
quilla. Cristina morì a Colonia nel 1312 sem-
pre indossando l’abito delle Beghine. Le
visioni e le estasi, assieme agli assalti del
demonio, cominciarono quando Cristina
aveva 10 anni. Fra Pietro scrive che una volta
Cristina si ritrovò immersa fino al collo in un
pozzo senza sapere come fosse arrivata la. In
tre occasioni, secondo il racconto del suo
parroco Fra Giovanni di Colonia, Satana la
gettò giù dal letto e la portò fin sopra il tetto
della casa. Un’altra volta la abbandonò
sopra un ramo di un albero. Il demonio la
tormentava anche fissando delle pietre
incandescenti nel suo corpo, che molti testi-
moni poterono toccare. Le dava spesso
morsi e unghiate. Nonostante tutto, la Beata
sopravvisse fino all’età di 70 anni morendo
in concetto di santità.