B
eata Maria di Gesù Crocifisso
1846-1878
La straordinaria esperienza
spirituale della Beata Maria di Gesù Crocifisso
è ampiamente narrata dai primi biografi. Dal
26 luglio al 3 settembre 1868 deve subire una
possessione diabolica, al termine della quale
un Angelo la purifica dall’interno.
Ecco dal racconto diretto di quei
giorni: «Le monache erano convinte che
adesso era un Angelo a possedere il corpo di
Suor Maria, tanto erano affabili le sue parole,
i suoi gesti e limpido il volto, continuavano
quei riti di purificazione delle persone e dei
locali dai segni lasciati da Satana durante i
quaranta giorni di possessione, mentre si
ripetevano i colloqui celesti tra Suor Maria e
i Santi protettori dell’Ordine, in particolare
momenti ti scriverà, perchè avrà bisogno di
qualcuno che l’aiuti e la sostenga, e quando tu
verrai, incoraggiala, ma sempre umiliandola,
perchè il buon Dio chiede molto al piccolo
nulla , e non le dire mai che tu vieni apposta
per lei».
Suor Maria parlò al Superiore
anche della mancanza di fede e di umiltà che
affliggeva le anime di tutti, vescovi, sacerdoti,
religiosi, religiose, e della mancanza di fede
S. Teresa d’Avila. Intanto, il Superiore del
monastero volle rendersi conto di persona di
quello che accadeva nell’anima di Suor Maria,
la quale appena lo vide lo salutò e gli disse
che la Vergine lo benediceva e che anche lui
rientrava nella promessa del Signore circa il
Paradiso. Quindi, rivolgendosi direttamente
al sacerdote, gli rivelò alcuni particolari
sulla sua vita che dovevano ancora realizzarsi:
“Pastore, la S. Vergine ti dà il piccolo nulla
per un po’ di tempo, e Gesù te ne ricompen-
serà in Cielo. Più tardi essa compirà l’opera
di Dio come vorrà, ma, dopo questi quattro
giorni di felicità, il piccolo nulla sarà molto
tentato per tre anni, non avrà un solo quarto
d’ora di consolazione, ma sentirà solo tristezza,
noia, non vedrà in lei che peccato e qualche
volta le sue pene saranno grandi, sarà
immersa da tali tentazioni e da una spaven-
tosa notte che non potrà quasi più obbedire
e non vorrà più comunicarsi. In questi
che stava per condurre molti alla rovina,
come Satana voleva: «Così, vi saranno coloro
che lasceranno la vocazione, che apostate-
ranno, ma la Madre Teresa dice che se le sue
figlie sono fedeli a Gesù, malgrado tutto,
possono essere in Cielo, anche più in alto di
lei, perchè adesso il tempo è cambiato, non
vi è più tanta fede come quando lei era sulla
terra, e, per restare fedeli, occorre essere
come martiri della fede. Anche la Vergine
dice che bisogna provare molto le novizie,
perchè, se non le provate esse vi proveranno».
Suor Maria proseguì istruendo il Superiore
sulle cose dello spirito e profetizzando degli
avvenimenti: «Padre mio, entro poco tempo
la guerra avrà luogo, ma è per il trionfo della
Chiesa». A quelle parole il sacerdote le
chiese se il Papa l’avrebbe vista e Suor Maria
gli rispose che: « È nato per la Croce...».