Santa Maria Maddalena de’ Pazzi
a famosa mistica Santa Maria
Maddalena de’ Pazzi ebbe una
visione intellettuale sulla condanna
all’inferno di un’anima, a causa del
disprezzo avuto nei confronti delle
indulgenze della Chiesa.
«Il giovedì seguente al 22 del detto
mese di dicembre 1594, circa alle ore 24,
fu rapita in eccesso di mente e gli fu
mostrata dal Signore un’ anima che in
quel momento passava da questa vita e
era condannata all’eterne pene; ma non
seppe chi ella fosse né manco di che
provincia o città, ma seppe bene che era
un uomo di bassa condizione il’ quale
aveva tenuto cattiva e bruttissima vita, e
fra le altre cose non aveva tenuto conto
dei tesori della Chiesa, dispregiando le
indulgenze e altri doni e grazie che essa
ne concede ai suoi fedeli.
Ed intese che il Signore gli dette
questa vista per destar noi e accenderci in
zelo e desiderio della salute delle anime,
poiché, diceva lei, se noi comprendessimo
che cosa comporti la dannazione d’un’
anima ci scorderemo di prendere le necessità
del’ corpo nostro.
Ma il’ Signore si doleva (sì come ha
fatto con altri Santi) che non ha chi lo
preghi e sforzi a far misericordia alle
sua creature, (e vedeva questa benedetta
creatura) esser molte più l’iniquità degli
impii che le preghiere e meriti dei giusti,
e quasi era Dio costretto dalle stesse
iniquità a versare l’ira sua, e però ricercava
che in noi ci fosse lo zelo e il desiderio
delle anime così da provocare la sua
misericordia.
Intese questa benedetta anima che
la creatura che ha in sé questo zelo e
desiderio della salute delle anime, e quelle
aiuta quanto a lei è possibile, è tanto
grata a Dio che esso reputa che lei gli
faccia dal’ canto suo quello che bramava
fargli Santo Agostino quando parlando
di sé gli diceva:
“Se tu, Iddio mio, fossi Agostino e io
fossi Dio, vorrei diventare Agostino per far
te Dio”. E altre cose intese sopra questo,
che per brevità le lasso».
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