San Pio da Pietrelcina
an Pio da Pietrelcina dovette lotta-
re spesso contro il demonio e mise
in guardia i suoi figli spirituali dalle insi-
die di Satana. Il Santo scrisse ad
Annita Rodote:
«Disprezzate, come sempre, tutte le
male arti del demonio. Per farvi concepire
orrore verso chi vi dirige, egli è nemico
di ogni bene e quindi non deve recarvi
meraviglia se freme di rabbia non tanto
contro di voi quanto contro di me… Non
gli date ascolto, non vi fermate mai sulle
sue suggestioni, guardate dal trattenervi
dal discorrere direttamente con lui…
Quando vi accadrà di sentire delle voci, e
voi non sapete distinguere se provengono
da uno spirito buono oppure da uno
cattivo, rivolgetevi umilmente a Gesù e
ditegli: “Se tu sei Gesù manifestati a chi
tu mi hai assegnato per direttore” e
intanto fategli ripetere: “Viva Gesù”,
“Viva l’Immacolata sempre Vergine
Maria”. Se questo non lo vuoi ripetere,
sputategli in viso e dite a Gesù che lo
mandi all’inferno. Per evitare altri mali
artifizi di questo immondo spirito, prima
di leggere la mia corrispondenza, segna-
tevi con il segno della redenzione, poi fate
ancora un segno di croce sulla lettera, e
quindi aspergetela con l’acqua santa, e
infine l’aprirete e la leggerete».
E ancora a Raffaellina Cerase scrisse:
«Il desiderio che avete di vedermi per
dirmi tante cose tutte di Gesù è santo e
non temete in questo di contravvenire ai
divini voleri. Vi tengo sull’avviso però di
non abbandonarvi soverchiamente a tal
desiderio di vedermi, anche miracolosa-
mente, perché potrebbe essere assai
pericoloso per voi. Quando si muove
nella vostra anima un tal desiderio,
scacciatelo al primo apparire. Così
chiudete la porta a qualunque insidia
di quel cosaccio. Il demonio, voi lo sapete,
è un grande artefice di iniquità. Egli la
sa troppo lunga. Vedendo che in voi tale
desiderio è vivissimo, potrebbe ingannarvi
con qualche illusione e apparizione
diabolica, sotto angelo di luce. Questo
infelice apostata sa anche camuffarsi da
cappuccino e assai bene rappresentare la
sua parte. Credete, vi prego, a chi è stato
sottoposto a una simile esperienza. Basta
per ora quel che ho detto su questo
punto. A me pare di aver detto più di
quello che la prudenza richiedeva…
Guerreggi pure Satana, sia direttamente
con le sue maligne suggestioni sia
indirettamente a mezzo dei mondo e della
nostra corrotta natura. Faccia strepito
questo infelice apostata, minacci pure
talora di inghiottirvi. Non importa. Esso
nulla potrà contro l’anima vostra che
Gesù ha ormai stretta a sé.»
S