V
enerabile Domenica dal Paradiso
1473-1553
Suor Domenica dal Paradiso
Nasce a Firenze nel 1473. Suo padre era un contadino
di Pian di Ripoli, e lavorava nelle terre di
proprietà del convento di Santa Brigida
al Paradiso. Domenica decise di abbracciare
la vita religiosa e giovanissima entrò in quel
convento con il nome di Domenica del Paradiso.
La fama della sua santità si estese
ben presto oltre i confini di Firenze. La sua
profonda spiritualità però non le impedì di
dare alle sue monache un’ attività utile al
loro mantenimento. Introdusse infatti l’arte
della lavorazione dei tessuti d’oro e d’argento
che riscosse molto successo.
Grande mistica, ebbe spesso visioni
del suo Angelo custode che la guarii da una
brutta malattia che le provocava abbondanti
emorragie sia dal naso che dalla bocca. In
più di un’occasione, l’Angelo la salvò dagli
attacchi del demonio che per dispetto la get-
tava nel camino in mezzo alla brace ardente.
Subito dopo l’Angelo le medicava amorevol-
mente le ferite che il fuoco le aveva provo-
cato e la notte seguente, per confortarla, la
comunicava nello stesso luogo dove Domenica
aveva subito queste sevizie diaboliche. Un
giorno l’Arcangelo Gabriele in persona le portò
l’Eucaristia in presenza del suo confessore,
per convincerlo della verità di queste
Comunioni miracolose portate dal suo Angelo.
Il giorno prima della sua morte, i vicini di
casa sentirono dei canti angelici elevarsi al
di sopra del monastero. Qualche anno più
tardi, il suo corpo fu ritrovato incorrotto, e
le sue mani e i suoi piedi portavano ancora i
segni delle stimmate. E’ stato constatato da
numerosi ecclesiastici che la sua salma,
rimasta incorrotta per tutti questi secoli, in
occasione di gravi avvenimenti, si è mossa
ripetutamente dentro l’urna ed una delle
sue mani è diventata bianca. Venerata,
continua da secoli ad operare miracoli che
Dio le concede.